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Sette e mezzo, il gioco di carte veloce ed intuitivo

Sette e mezzo è un gioco di carte classico che spesso viene giocato in famiglia il giorno di Natale. Giocare a sette e mezzo non è complicato, ti basteranno infatti solamente un mazzo di carte regionali italiane, un minimo di strategia e una buona dose di fortuna. Queste componenti lo rendono un gioco rapido, semplice e intuitivo, motivo per cui sette e mezzo viene spesso giocato anche nei casinò, sia online che tradizionali ed è catalogato tra i giochi d’azzardo.

Per giocare a sette e mezzo bastano poche informazioni, non è un gioco complesso e in questo articolo ho l’obiettivo di rispondere a tutti i tuoi dubbi. Capiremo insieme come giocare, le regole del gioco, qual è il valore delle carte e che carte utilizzare.

Come giocare a sette e mezzo?

Per giocare a sette e mezzo non sono necessari tanti giocatori, una partita di sette e mezzo può essere giocata da 2 persone fino ad un massimo di 12. Una volta trovati i partecipanti bisognerà definire i ruoli: una persona dovrà ricoprire il ruolo di mazziere.

Dopo aver definito chi ricoprirà il ruolo di mazziere (o banco), il mazziere mescola le carte e fa alzare il mazzo al giocatore alla sua sinistra. Dopodiché dovrà distribuire una carta a ciascun giocatore seguendo il senso antiorario, anche il mazziere dovrà avere la sua carta.

A questo punto, ogni giocatore avrà in mano una carta: questa rappresenta il punteggio di partenza di ogni giocatore ed è essenziale che non venga vista dagli altri partecipanti. Le carte hanno valore nominale ma ci sono alcune eccezioni che vedremo nel dettaglio più avanti.

Partendo dal punteggio presente sulla propria carta, i giocatori hanno l’obiettivo di battere il mazziere (o banco) realizzando un punteggio più alto possibile senza “sballare”, ovvero senza superare i sette punti e mezzo. Il mazziere invece deve cercare di eguagliare o superare il punteggio del maggior numero possibile di giocatori senza sballare.

Si inizia a giocare dal giocatore seduto alla destra del mazziere, procedendo poi in senso antiorario. Per procedere bisogna chiedere “carta” al mazziere, questa decisione dipenderà dalla somma del valore delle carte che hai in mano.

Ogni giocatore definisce la sua strategia di approccio ma ci sono dei casi in cui non conviene chiedere “carta”. Ad esempio, se la carta in mio possesso fosse un 7, preferirei stare perché le possibilità di pescare mezzo punto (valore attribuito alle figure) è molto bassa. Quando un giocatore non vuole ricevere una carta dal mazziere deve dire “sto”.

Il punteggio di ciascun giocatore si calcola sommando i punti di tutte le carte che possiede.

Se si sfora il punteggio di 7.5 la partita viene persa e il giocatore deve scoprire le sue carte comunicando così di aver sforato o, in gergo, “sballato”.

Quando un giocatore chiama “carta”, questa viene disposta sul tavolo da gioco in modo che tutti i partecipanti possano vederla. L’unica incognita resta la carta che il giocatore ha in mano.

Quando un giocatore arriva al punteggio di sette e mezzo, deve scoprire le carte in modo che tutti gli avversari sappiano che ha fatto 7 e ½. A questo punto starà a loro decidere se chiamare un’altra carta o no in base al valore della loro carta di partenza.

Il mazziere è l’ultimo a giocare e scoprirà sempre la carta che ha in mano, qualora ne avrà bisogno potrà chiedere “carta”.

Vincere a sette e mezzo

L’obiettivo del gioco è sommare i valori delle carte per arrivare ad un punteggio che sia il più possibile vicino a sette e mezzo ma per vincere bisogna totalizzare un punteggio maggiore del banco.

Ci sono diverse combinazioni per arrivare al punteggio di 7.5, tieni a mente che tutte le carte hanno valore nominale e che le figure valgono mezzo punto. Di seguito vediamo nel dettaglio i valori delle carte per comprendere tutti i diversi modi di totalizzare 7 e ½.

Valore delle carte a sette e mezzo

Partiamo dalle basi, le carte hanno valore nominale quindi valgono tanti punti quant’è il loro valore numerico. Di conseguenza l’asso vale 1 punto e il 7 vale 7 punti, tutte le carte comprese tra queste due hanno il valore indicato sulla carta stessa.

Le figure, fante, cavallo e re valgono mezzo punto. Il re di denari ha la funzione di matta o jolly e può assumere il punteggio di una qualsiasi altra carta. Tuttavia ci sono due condizioni per stabilire il valore della matta: il giocatore non deve già avere in mano quella carta e il valore della matta (o jolly) deve essere o ½ punto o un valore intero, non può ad esempio valere 1 punto e ½.

Sette e mezzo reale, sette e mezzo legittimo o sette e mezzo d’emblée

Il 7 e mezzo realizzato con due carte dello stesso seme, quindi un sette e una figura, è detto sette e mezzo reale, legittimo o d’emblée. Questo però non è considerato legittimo quando viene realizzato con la Matta.

Regole del gioco di carte sette e mezzo

Come vi ho anticipato all’inizio dell’articolo, sette e mezzo è un gioco molto semplice ma ci sono alcune regole che vanno rispettate, le riassumo qui sotto:

  1. La prima carta ricevuta dal mazziere non può essere vista da nessuno dei giocatori
  2. Quando un giocatore chiama “carta” la carta ricevuta deve restare scoperta in modo che possano vederla tutti i giocatori
  3. Se si “sballa”, ovvero si supera il punteggio di 7 e ½, si devono scoprire le carte e comunicare di aver perso la mano.
  4. Si può cambiare una carta ma a due condizioni, deve essere un 4 e può essere solo la prima carta consegnata dal mazziere all’inizio della partita.
  5. Il mazziere ha il potere e quindi se eguaglia il punteggio dei giocatori vince, a meno che il giocatore non abbia un 7 ½ d’emblée.
  6. Il mazziere non cambia mai, cambia solamente quando esce la “matta” oppure quando si fa 7 e mezzo con due carte, in questo caso chi lo fa diventa il mazziere.

Che carte usare a sette e mezzo?

Per giocare a sette e mezzo sono consigliate le carte Italiane da briscola, vanno benissimo i classici mazzi da 40 carte regionali italiane come ad esempio quelle napoletane.

Se non si è in possesso di un mazzo di carte regionali, possono anche essere utilizzare le carte francesi ma in questo caso sarà necessaria un’accortezza: bisognerà togliere gli 8 i 9 e i 10.

L’importante è che il mazzo includa tutte le carte con valore dall’uno al sette e le 3 figure per tutti e quattro i semi.

Numero di giocatori sette e mezzo

Per uno svolgimento perfetto del gioco sono consigliati tra i 4 e i 6 giocatori ma è possibile giocare anche in 2 giocatori, uno dei quali farà il mazziere. Il numero massimo di giocatori consigliato è di 10 o 12.

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